A tutti gli invalidi civili della provincia di Trento ed ai lettori che amano leggere il nostro notiziario
“Cari amici
Il momento storico che stiamo vivendo in campo nazionale, europeo ed internazionale è fortemente critico. Nonostante codesta situazione possa crearci forte preoccupazione, noi dobbiamo guardare al futuro con fede, speranza e coraggio confidando sempre in un’alba futura luminosa.
In un articolo precedente scrissi in modo chiaro e determinato che la vera forza dell’umanità sofferente è il coraggio di esistere.
Noi, con il fardello pesante che portiamo, fatto di sofferenze e di enormi rinunce continuiamo a lottare perché crediamo che i principi universali di uguaglianza, libertà, giustizia, fratellanza e solidarietà autentica dovranno affermarsi tra tutti gli esseri umani.
Senza una vera inclusione sociale delle persone affette da disabilità il concetto di coesione sociale diventa una pura astrazione.
Rivolgiamo a tale scopo ai nostri amministratori locali e nazionali un appello affinché anche se le risorse economiche sono un po’ ridotte come alcuni sostengono, non vengono colpiti i diritti conquistati dal mondo della disabilità già sottoposto a dure privazioni e sofferenze talvolta indescrivibili.
La vera giustizia sociale potrà realizzarsi con una ridistribuzione equilibrata delle risorse a favore dei poveri (vedesi situazione di molti invalidi civili che con la loro misera pensione sono al limite della sopravvivenza).
Siamo convinti che il governatore della Provincia di Trento insieme agli assessori che compongono la Giunta provinciale rispondano alle nostre legittime richieste ponendo al centro della loro azione politica e amministrativa i bisogni degli invalidi civili con riferimento ai settori: scuola, lavoro, assistenza socio-sanitaria, abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramenti economici.
Soltanto agendo in questa direzione è possibile garantire la dignità di ogni uomo.
Concludo ricordando a tutti gli invalidi civili che la forza dell’associazione è data degli associati alla stessa. Pertanto Vi invito a iscriverVi sempre più numerosi per consentirci di avere maggiore opportunità nelle trattative che condurremo con le varie istituzioni allo scopo di poter ottenere miglioramenti in tutti i settori che vi riguardano.
Auguro a tutti voi e alla vostra famiglia a nome mio e di tutti i collaboratori dell’associazione buone feste.”
Nota Bene: è mio dovere informarVi che il costo della tessera, deliberato dalla Direzione Nazionale per l’anno 2016 è di € 47,80 che diviso per 365 giorni corrisponde a 0,13 centesimi al giorno.
Inoltre Vi rivolgo un invito caloroso affinché al momento in cui farete la dichiarazione dei redditi date alla nostra Associazione il 5 x 1000.
Questo contributo costituisce la linfa vitale necessaria per la vita e le funzioni che l’Associazione deve svolgere.
Formulo un caloroso ringraziamento ed un saluto affettuoso.
IL COMMISSARIO PROV.LE ANMIC
Proff. Giuseppe Daffinà
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